RAK Ceramics Italia, “Supporter Sponsor” del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai, che si avvia ad aprire i battenti a ottobre dopo esser stato rinviato a causa della pandemia, è stata tra i protagonisti il 26 aprile scorso dell’Incontro con le Imprese Partner e Sponsor del Padiglione Italiano.
Leonardo de Muro, Vice President RAK Ceramics e Marco Borghi, Deputy General Manager Marketing, hanno incontrato, alla presenza dell’Ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti Nicola Lener, il Ministro degli Esteri On. Luigi Di Maio con i quali hanno condiviso l’importanza che riveste Expo Dubai nel favorire il dialogo internazionale e il rilancio economico attraverso proposte e soluzioni di ingegno italiano.
‘Siamo orgogliosi di contribuire a questo progetto attraverso la nostra esperienza di global solution provider al servizio del mondo igienico sanitario di oggi e soprattutto di domani, perseguendo come sempre i valori di sostenibilità e design che ci contraddistinguono nel mondo’ ha dichiarato De Muro in occasione dell’inaugurazione del Padiglione Italia progettato da Carlo Ratti e Italo Rota.
‘Il Padiglione Italia’ interviene Marco Borghi, ‘si configura come un Hub innovativo caratterizzato da un’integrazione di componenti tecnologiche e infrastrutturali. Il luogo ideale per presentare il DNA di RAK Ceramics e le sue competenze uniche nel campo idrotemosanitario e impiantistico’.
Nella mattinata di Martedi’ 27 Aprile, due grandi e simbolici eventi hanno ufficialmente inaugurato il Padiglione Italia davanti a Istituzioni, Sponsors e Media.
Sono stati infatti varati ufficialmente gli scafi di tre imbarcazioni italiane realizzate da Fincantieri con vernici sostenibili ricavate da scarti di cibo che saranno capovolti e innalzati uno accanto all’altro su alti pilastri. Dipinti ciascuno in modo diverso, i tre scafi visti dall’alto andranno a comporre il piu’ grande Tricolore mai realizzato nella storia del Paese.
E in ultimo, ma non per importanza, è stato svelato il 'Gemello' digitale, stampato in 3D del David di Michelangelo, la più accurata riproduzione mai realizzata di un capolavoro assoluto e cuore del padiglione italiano dell'Expo 2020.
Realizzata in resina acrilica e poi rifinita con polvere di marmo, per renderla il più simile possibile all'originale anche nelle imperfezioni, la copia 'stampata' del David a grandezza naturale rifinita dal maestro Nicola Salvioli, è alta più di 7 metri (basamento compreso) e pesa 400 chili, contro le 5 tonnellate dell'originale.
Certamente a tutti visitatori dell'Expo, il primo grande evento dopo la fase più acuta della pandemia globale, ricorderà che il David vinse contro Golia e che anche nell'epoca del coronavirus la vittoria del bene contro il male è un risultato alla portata di mano dell'essere umano.